Il mercato dei ricambi usati
Il mercato dei pezzi di ricambio per auto usati è in costante crescita. Si stima che ogni anno in Italia vengano demolite circa 1,2 milioni di automobili a fine vita. Prima di procedere alla rottamazione, molti componenti possono essere recuperati se ancora funzionanti, generando un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro e alcune molte attività di occupano per esempio di comprare auto incidentate immatricolate dopo il 2015. Il motivo principale del successo di questo settore è il notevole risparmio garantito rispetto ai ricambi nuovi. In media, il costo di un pezzo di ricambio rigenerato è inferiore del 40-50% rispetto al corrispettivo nuovo.
Soprattutto in caso di vetture relativamente recenti e con pochi chilometri, molte parti meccaniche ed elettroniche possono essere recuperate in ottime condizioni. Dopo un attento processo di selezione, pulizia e collaudo, questi componenti tornano sul mercato con garanzia di 12 mesi e costituiscono un’alternativa conveniente ed ecosostenibile ai pezzi nuovi. Il reimpiego di ricambi usati, infatti, comporta una riduzione nell’utilizzo di nuove materie prime e minori rifiuti da smaltire.
Quali componenti si possono recuperare
Da un’auto incidentata è possibile recuperare molte parti, che vengono smontate con cura, catalogate e sottoposte a controlli. Tra i componenti più richiesti vi sono:
– Gruppo motopropulsore – motore, cambio, differenziale, se in buone condizioni;
– Impianto elettrico – alternatore, motorino di avviamento, centraline, cablaggi;
– Carrozzeria – portiere, cofano, parafanghi, paraurti, se non gravemente danneggiati;
– Impianto frenante – dischi, pinze, tubazioni, pompa freni, servofreno;
– Sospensioni e sterzo – ammortizzatori, molle, bracci, cremagliere sterzo;
– Alimentazione – pompa e iniettori benzina, pompa e iniettori diesel, radiatore;
– Climatizzazione – compressore, condensatore.
I pezzi vengono smontati seguendo precise procedure, mantenendo tracciabilità totale della provenienza, e sono sottoposti a rigorosi test per verificarne il corretto funzionamento prima della rivendita. Grazie a questo processo di rigenerazione certificato, è possibile reimpiegare molti componenti a costi contenuti, con benefici economici e ambientali.
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