Narcolessia, come restare sempre aggiornati

Diagnosi di narcolessia

Il medico può formulare una diagnosi preliminare di narcolessia in base all’eccessiva sonnolenza diurna e all’improvvisa perdita di tono muscolare (cataplessia). Dopo una diagnosi iniziale, il medico potrebbe indirizzarti a uno specialista del sonno per un’ulteriore valutazione.

La diagnosi formale richiede il pernottamento in un centro del sonno per un’analisi approfondita del sonno da parte di specialisti del sonno. I metodi per diagnosticare la narcolessia e determinarne la gravità includono:

  • Storia del sonno. Il tuo medico ti chiederà una cronologia dettagliata del sonno. Una parte della storia comporta la compilazione della scala della sonnolenza di Epworth, che utilizza una serie di brevi domande per valutare il tuo grado di sonnolenza. Ad esempio, indichi su una scala numerata quanto è probabile che ti addormenti in determinate situazioni, come sederti dopo pranzo.
  • Record di sonno. È possibile che ti venga chiesto di tenere un diario dettagliato del tuo ritmo del sonno per una o due settimane, in modo che il tuo medico possa confrontare il modo in cui il tuo schema del sonno e la prontezza sono correlati.

Spesso, oltre a questo diario del sonno, il medico ti chiederà di indossare un actigraph. Questo dispositivo ha l’aspetto di un orologio da polso. Misura i periodi di attività e riposo e fornisce una misura indiretta di come e quando dormi.

  • Polisonnografia. Questo test misura una varietà di segnali durante il sonno utilizzando elettrodi posizionati sul cuoio capelluto. Per questo test, devi trascorrere una notte in una struttura medica. Il test misura l’attività elettrica del cervello (elettroencefalogramma), del cuore (elettrocardiogramma), il movimento dei muscoli (elettromiogramma) e degli occhi (elettrooculogramma). Controlla anche la tua respirazione.
  • Test di latenza del sonno multiplo. Questo esame misura quanto tempo ci vuole per addormentarsi durante il giorno. Ti verrà chiesto di fare quattro o cinque sonnellini, ognuno a due ore di distanza. Gli specialisti osserveranno i tuoi schemi di sonno. Le persone che soffrono di narcolessia si addormentano facilmente ed entrano rapidamente in un sonno REM.

Questi test possono anche aiutare i medici a escludere altre possibili cause dei suoi segni e sintomi. Altri disturbi del sonno, come la privazione cronica del sonno, l’uso di farmaci sedativi e l’apnea notturna, possono causare un’eccessiva sonnolenza diurna.

Come sapere tutto sulla narcolessia

Se vuoi avere informazioni sempre aggiornate sulla narcolessia, rivolgiti al sito Narcolessia.blog, curato da Sara Scimone: sia che tu sia affetto da questa patologia, sia che tu voglia semplicemente saperne di più, il sito saprà offrirti tutte le informazioni con cui orientarti nella conoscenza di questa patologia.

 


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